Le curiosità sulla fatturazione elettronica

fatturazione elettronica

Dal 1° Gennaio 2019 è stata introdotta la fatturazione elettronica, ma cos’è e come funziona la fatturazione elettronica?

La fatturazione elettronica è un sistema digitale di emissione, trasmissione e conservazione delle fatture che permette di abbandonare per sempre il supporto cartaceo e tutti i relativi costi di stampa spedizione e conservazione.

La fatturazione elettronica cambia radicalmente il modo in cui si compilano, inviano, ricevono e conservano le fatture.
Il formato, denominato FatturaPA, è il tracciato con cui le fatture elettroniche devono essere prodotte. Si tratta di un flusso di dati strutturati in formato digitale con gli stessi contenuti informativi di una fattura cartacea, ma scritto in linguaggio XML.
La Legge di Bilancio 2018 ha introdotto l’obbligo diffuso della fatturazione elettronica sia nelle relazioni commerciali tra soggetti passivi Iva privati (aziende e professionisti con P.Iva) sia verso i consumatori finali.
Per le relative variazioni, sono emesse esclusivamente fatture elettroniche utilizzando il Sistema di Interscambio e secondo il formato XML già in uso per la FatturaPA.

fatturazione elettronica

L’obbligo di emissione di fatture elettroniche mediante il sistema di interscambio SdI fornito dall’Agenzia delle Entrate viene esteso a tutte le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate tra soggetti privati (partite IVA e consumatori finali):
residenti;
stabiliti;
identificati nel territorio dello Stato.

L’introduzione dell’obbligo della fatturazione elettronica tra privati non elimina del tutto l’utilizzo delle fatture analogiche (cartacee) in alcuni specifici casi.

I soggetti NON obbligati all’emissione di fatture elettroniche secondo la normativa sono:
coloro che applicano il regime forfettario (commi 54-89, art. 1, legge 190/2014);
coloro che applicano il regime dei minimi o regime di vantaggio (commi 1 e 2, art. 27, decreto legge 98/2011);


le cessioni di beni e le prestazioni di servizi rese nei confronti di non residenti, comunitari ed extra comunitari.
Le fatture elettroniche emesse verso consumatori finali sono rese disponibili a questi ultimi dai servizi telematici dell’Agenzia delle entrate e a richiesta una copia della fattura in formato analogico.

IN REALTA’, i soggetti esclusi sono esonerati dalla sola EMISSIONE di fatture elettroniche. Questo vuol dire che ad esempio i soggetti che applicano il regime forfettario dovranno in realtà attrezzarsi comunque per ricevere le fatture elettroniche
Qual è la soluzione migliore per gestire la fatturazione elettronica?
L’adozione di un software di fatturazione aggiornato o di un gestionale è la soluzione più semplice per affrontare la fatturazione elettronica obbligatoria.

Nel periodo che intercorre dalla data del 1° gennaio fino alla data del 31 ottobre, l’Agenzia delle Entrate procede alla temporanea memorizzazione delle fatture elettroniche in conformità alle indicazioni ricevute dal Garante per la protezione dei dati personali, al solo scopo di acquisire alcuni dati di natura fiscale contenuti nelle fatture e realizzare un servizio facoltativo che prevede la possibilità di consultare o scaricare i documenti in formato XML transitati attraverso il Servizio di Interscambio (SdI).

fatturazione elettronica

Il servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche viene attivato solo dopo avere aderito a uno specifico Accordo tra Agenzia delle Entrate (che assumerà il ruolo di responsabile del trattamento dati) e il contribuente (che manifesta la volontà di aderire al servizio e presta il proprio consenso all’Agenzia per memorizzare e conservare i dati delle fatture in formato elettronico).

I contribuenti che aderiranno al servizio entro il prossimo 31 ottobre potranno consultare e scaricare tutte le fatture ricevute a partire da inizio anno. Ricordiamo che i dati che verranno conservati dall’Agenzia delle Entrate sono tutti i dati contenuti nell’articolo 21 del D.P.R. 633/72 ad eccezione dei dati relativi alla quantità e qualità dei beni e dei servizi.

I soggetti che non comunicano la propria adesione entro la data del 31 ottobre, invece, potranno consultare o scaricare i file delle fatture elettroniche solo dopo il consenso espresso ed i dati verranno mantenuti fino ai 60 giorni successivi alla trasmissione sul portale.

Per consultazioni contattarci al nostro numero di ufficio

Articoli simili